Ammettiamolo: se sei su Amazon, lo sai, è una giungla là fuori. Farsi notare è come cercare di gridare in un concerto rock con un megafono scarico. Bene, questa è la storia di come un marchio italiano specializzato nella cura dei capelli ha non solo gridato, ma ha fatto anche ballare tutti al suo ritmo. Parliamo di Yvyline, un brand che si occupa della cura dei capelli ricci e biondi, nato nel 2021. Ma c’è un twist: non è che stavano lì a dormire, eh! Avevano fatto un buon lavoro, ma a un certo punto, i fondatori Sergio e Alberto si sono resi conto che per saltare di livello serviva altro. Più strategia, più precisione. Ecco dove siamo entrati noi di Impact0.
Spoiler: alla fine di questa storia, l’ACOS è stato dimezzato e il ROAS è andato alle stelle. Interessato a sapere come ci siamo arrivati? Vai avanti, te lo racconto!
1. Il punto di partenza: sei pronta Yvyline?
Quando siamo arrivati da Yvyline, la situazione era un po’ “così-così”. Non male, eh, ma neanche brillante come un tramonto a Ibiza. Il marchio era già presente su Amazon con sei prodotti per capelli ricci, ma c’erano problemi. Eccone alcuni:
– ACOS troppo alto: 49%. Praticamente una spesa pubblicitaria spropositata!
– ROAS basso: X2,04. Non male, ma di certo non abbastanza per vivere di rendita.
– SEO? Cosa? I titoli dei prodotti, i bullet points e le descrizioni avevano bisogno di una bella spinta.
– Immagini e contenuti A+ non all’altezza: erano ok, ma non facevano gridare al miracolo. Insomma, non abbastanza wow per far cliccare subito “Aggiungi al carrello”.
Yvyline ci ha lanciato la sfida:
1. Dimezzare l’ACOS. Sotto il 25% era il target.
2. Portare il ROAS a X3,5. Altro che numeri da giocare alla lotteria, qui si parlava di risultati seri.
L’Analisi: un tuffo nella SEO (e non solo)
Ok, prima di fare i maghi della pubblicità, abbiamo capito che bisognava sistemare la base: le pagine prodotto. Amazon non perdona, lo sappiamo, e senza un’ottimizzazione SEO seria, è come voler correre in F1 con una Panda.
Prima mossa: uno studio approfondito delle parole chiave. No, non una lista di roba random trovata su Google. Parliamo di keyword studiate a puntino, perfette per i prodotti Yvyline. E poi, abbiamo scovato una cosa super: il Curly Girl Method, una chicca nel mondo dei capelli ricci. Lo conosci? È tipo la Bibbia per chi ha i ricci e vuole mantenerli al top. Beh, era perfetto per il target di Yvyline. Boom, trovato l’angolo di attacco!
La Strategia: la “magia” di Impact0 in 3 step
E qui parte il bello. Abbiamo tirato fuori una strategia che ha toccato tre punti cruciali: SEO, pagine prodotto e PPC. Spoiler: è andata alla grande. Ma vediamo come.
1. SEO e Pagine Prodotto: facciamole brillare
I titoli? Corti, non ottimizzati, poco descrittivi. Era come vedere una Ferrari senza vernice. Abbiamo riscritto tutto da capo, usando ogni singolo carattere disponibile. Sì, su Amazon hai 200 caratteri e noi li abbiamo sfruttati fino all’ultimo!
Prima:

Dopo:

Hai notato la differenza, vero? Abbiamo aggiunto tutte le keyword che contano. Sì, tutto quello che una persona cerca disperatamente su Amazon quando vuole il prodotto giusto per i suoi ricci.
Bullet Points: Ah, i bullet points. Ne avevano solo quattro, e anche quelli erano un po’ miseri. Noi abbiamo aggiunto il quinto (perché non sfruttarlo?), li abbiamo riscritti in modo preciso, con le keyword giuste e spiegando perché il prodotto era “il prodotto” da avere.
Prima:

Dopo:

Immagini? Le abbiamo rinnovate completamente, con infografiche che spiegano tutto ciò che serve. Non solo belle foto, ma anche informazioni pratiche, perché sì, il cliente vuole vedere “cosa” sta comprando e come funziona. Abbiamo anche rifatto la pagina A+, inserendo il “Curly Girl Method” e una tabella comparativa tra i prodotti, per rendere più semplice il cross-selling e l’up-selling.





Contenuti A+ – Prima

Contenuti A+ – Dopo
MODO D’USO

BENEFICI DEL PRODOTTO ED ELEMENTI DIFFERENZIANTI


SPIEGAZIONE DEL “CURLY GIRL METHOD”

TABELLA COMPARATIVA PER UP-SELLING E CROSS-SELLING AI PRODOTTI DELLA LINEA COMPLETA

PAGINA PRODOTTO A+- STORIA DEL BRAND

STORE BRAND

2. Campagne PPC: no, non si sparano soldi a caso
Dopo aver reso splendide le pagine prodotto, siamo passati alla pubblicità. Abbiamo preso le vecchie campagne, le abbiamo accartocciate e.… via nel cestino. Era necessario ripartire da zero, con campagne suddivise in base alle categorie di prodotto: capelli ricci e capelli biondi (linea No Yellow).
Prima delle ottimizzazioni (agosto-ottobre 2023):
– Spesa pubblicitaria: 3.828 €
– Vendite: 7.813 €
– ACOS: 49%
– ROAS: X2,04

Dopo le prime ottimizzazioni (novembre 2023-gennaio 2024):
– Spesa pubblicitaria: 2.894 €
– Vendite: 8.094 €
– ACOS: 30%
– ROAS: X3,24

E non ci siamo fermati lì, eh! Abbiamo continuato a ottimizzare le campagne PPC fino a raggiungere risultati ancora migliori:
Febbraio-marzo 2024:
– Spesa pubblicitaria: 1.707 €
– Vendite: 6.634 €
– ACOS: 25%
– ROAS: X3,89
Risultati: pronti a rimanere a bocca aperta?
In 5 mesi abbiamo fatto faville. Abbiamo preso un account
che andava bene e l’abbiamo trasformato in una macchina da soldi
(metaforicamente parlando, eh, ma ci siamo capiti!).
– ACOS dimezzato: Da 49% a 25%.
– ROAS aumentato del 90%: Da X2,04 a X3,89.
– Spesa pubblicitaria ridotta del 49%. Hai capito bene: meno spesa, più vendite!
E la nuova linea No Yellow?
Oh, non dimentichiamoci della nuova linea di prodotti per
capelli biondi e grigi. Yvyline l’ha lanciata nel febbraio 2024, e noi siamo
partiti subito con una strategia mirata. I risultati? Beh, ecco qui:
Febbraio-marzo 2024:
– Spesa pubblicitaria: 1.141 €
– Vendite: 3.630 €
– ACOS: 31%
– ROAS: X3,18

Aprile-giugno 2024:
– Spesa pubblicitaria: 1.700 €
– Vendite: 6.411 €
– ACOS: 26%
– ROAS: X3,77
Morale della favola: su Amazon si può vincere (se hai la strategia giusta)
Insomma, se c’è una cosa che il caso di Yvyline ci insegna è che vendere su Amazon richiede strategia, precisione e un pizzico di “magia” (quella di Impact0 ovviamente!). Vuoi risultati simili per il tuo brand? Allora sai cosa fare: non cercare scorciatoie, ma punta tutto su un metodo semplice, scientifico e strutturato… il metodo Impact0.