Che cos’è il Regime OSS? È una semplificazione prevista dall’Unione Europea, che prevede l’applicazione e il pagamento dell’Iva nei Paesi di provenienza dei beni, in sostanza pur vendendo all’estero, non dovrai versare l’Iva nei Paesi in cui effettui la vendita ma nel tuo Paese di provenienza.
Come funzionava prima del 1° luglio 2021 il pagamento dell’Iva se vendevi all’estero.
Se volevi vendere all’estero, in uno dei Paesi dell’Unione Europea, pagavi l’Iva in Italia a due condizioni.
1. Se stoccavi la merce in Italia
2. Se non superavi i massimali previsti in ciascun Paese dell’Unione Europea di fatturati di vendita.
Facciamo un esempio.
Supponiamo che Filippo, venditore di dispositivi medici, prima del 1° luglio 2021, volesse vendere i suoi prodotti sia nel Marketplace italiano che in Germania. Premetto che il massimale di fatturato in Germania corrispondeva a 100 mila euro. Avrebbe dovuto versare l’Iva in Italia solo e soltanto se stoccava i suoi prodotti presso la logistica di Amazon Italia o i suoi magazzini in Italia e se non avesse superato in Germania il massimale di 100mila euro di fatturato annui.
Insomma, se Filippo avesse deciso di stoccare la merce presso la logistica di Amazon Germania e se avesse venduto così tanti dispositivi medici in Germania (cosa che gli auguriamo) da superare il massimale di 100 mila euro, in questo caso era tenuto ad aprire le rappresentanze fiscali e versare l’Iva in Germania.
Il massimale in Francia e Spagna era pari a 35mila euro, mentre in UK era pari a 70 mila euro.
La procedura, con l’entrata in vigore del Regime OSS, è cambiata.
Per una volta hanno voluto realmente semplificarci la vita.
Con il Regime OSS la soglia dei massimali:
– si è ridotta drasticamente
– sarà uguale in tutti i Paesi (pari a 10 mila euro di fatturato annui)
– È cumulativa con gli altri Stati
Facciamo un esempio. Prendiamo sempre il caso del nostro amico Filippo. Se Filippo continua a vendere i suoi dispositivi medici tanto in Germania quanto in Francia, fatturando 9 mila in Germania e 1mila euro in Francia la soglia si riterrà raggiunta, mentre prima i massimali erano distinti per ogni Paese e non erano cumulativi.
Dovrà in questo caso versare l’Iva in ciascun Paese, anche nei paesi in cui il fatturato è semplicemente 1000 euro o 500euro, poiché il massimale di 10mila euro è stato raggiunto.
A meno che Filippo non decida di aderire al Regime OSS, cosa che gli consiglio vivamente.
Con il Regime OSS hai la possibilità di versare l’Iva nel tuo Paese di provenienza. Nel caso di Filippo, potrà versare l’Iva in Italia.
Con questo sistema è possibile fare un’unica dichiarazione Iva, che comprenderà tanto le vendite fatte in Italia che quelle estere, effettuerai il pagamento all’Agenzia delle Entrate in Italia, saranno poi gli Stati membri ad occuparsi di “smistare” l’Iva nei vari Paesi, a seconda di quello che emerge dalle dichiarazioni.
I regimi OSS/IOSS introducono un sistema europeo di assolvimento dell’IVA, centralizzato e digitale.
Vantaggi
Lo sportello unico semplifica gli obblighi in materia di IVA per le imprese che vendono beni e forniscono servizi a consumatori finali in tutta l’UE, consentendo loro di:
- registrarsi elettronicamente ai fini IVA in un unico Stato membro per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi ammissibili a favore di acquirenti situati in tutti gli altri 26 Stati membri
- dichiarare l’IVA tramite un’unica dichiarazione elettronica OSS IVA ed effettuare un unico pagamento dell’IVA dovuta su tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi
- collaborare con l’amministrazione fiscale dello Stato membro nel quale sono registrati per l’OSS e in un’unica lingua, anche se le loro vendite avvengono in tutta l’UE.
La Dichiarazione Iva Oss è inviata all’Agenzia attraverso il Portale Oss. La Dichiarazione ha cadenza trimestrale. Le scadenze per presentare la dichiarazione sono le seguenti: 30 aprile, per il trimestre che termina il 31 marzo; 31 luglio, per il trimestre che termina il 30 giugno; 31 ottobre, per il trimestre che termina il 30 settembre; 31 gennaio, per il trimestre che termina il 31 dicembre.
Oss Ue
- Il soggetto passivo stabilito in Italia registrato all’Oss Ue deve indicare nella dichiarazione le prestazioni di servizi a consumatori finali che risiedono in uno Stato membro diverso dall’Italia e le vendite a distanza intracomunitarie di beni.
- Il soggetto passivo non stabilito nell’UE registrato all’Oss Ue in Italia deve indicare nella dichiarazione solo le vendite intracomunitarie di beni.
- L’interfaccia elettronica (stabilita nell’UE o al di fuori dell’UE) che facilita cessioni di beni (fornitore presunto) registrata all’Oss Ue in Italia deve indicare nella dichiarazione le vendite a distanza intracomunitarie di beni e talune cessioni nazionali di beni (si tratta delle cessioni nel contesto delle quali i beni si trovano in Italia, dove risiede anche l’acquirente al quale vengono inviati).
Oss non Ue
- Il soggetto passivo extra ue registrato all’Oss non-Ue deve indicare nella dichiarazione tutte le prestazioni di servizi (comprese i servizi di telecomunicazione radiodiffusione ed elettronici) effettuate a consumatori finali che risiedono negli Stati Ue (comprese le prestazioni di servizi a favore di consumatori residenti in Italia).
- I servizi prestati a destinatari in uno Stato membro nel quale il fornitore è stabilito devono essere dichiarati nella dichiarazione IVA nazionale del rispettivo Stato membro, indipendentemente dal fatto che tale stabile organizzazione partecipi o meno alla prestazione di servizi;
Il modello di Dichiarazione, disponibile in modalità web, è redatto in conformità all’Allegato III del Regolamento di esecuzione (UE) 2020/194 del 12 febbraio 2020.
La Dichiarazione deve contenere l’indicazione del numero identificativo Iva, del periodo di riferimento, della valuta utilizzata e delle operazioni effettuate, suddivise per ciascuno Stato Membro di Consumo. Nell’ambito delle operazioni effettuate in ciascuno Stato Membro di Consumo, l’indicazione deve essere differenziata in ragione dell’aliquota applicata (ordinaria o ridotta).
Fine della parte tecnica e noiosa. Scusami ma era necessaria e doverosa.
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Non mi resta che augurarti Buone Vendite!
Sj